7. Una città senza fratture

Giorno n°

3098

23 novembre 2019

Si è inaugurato oggi il Metromare, la nuova linea di trasporto pubblico che aggiunge un elemento strategico per ridisegnare il sistema della mobilità sul territorio.

 

Il metromare

Il Metromare collega in circa 23 minuti le stazioni ferroviarie di Rimini e di Riccione, effettuando 15 fermate intermedie. Il percorso, interamente in sede propria, si snoda a fianco del tracciato ferroviario per una lunghezza di 9,8 km. Oltre 11 milioni di passeggeri l’anno è la capacità di trasporto del sistema. Più di 7 milioni all’anno sono i passeggeri ferroviari che transitavano nel periodo pre-covid sulla tratta ferroviaria Rimini-Riccione. Sono 707 su 1055 gli alberghi presenti sul litorale del Comune di Rimini serviti dal sistema del trasporto rapido costiero.
Una vera e propria opera non solo trasportistica e di mobilità, ma di riqualificazione urbana, il Metromare, infatti ha richiesto la realizzazione di numerosi ulteriori interventi: la realizzazione di 4 nuovi sottopassi carrabili in sostituzione dei passaggi a livello della linea ferroviaria; 3 nuovi sottopassi ciclo-pedonali, 9 ristrutturazioni con prolungamento di sottopassi ciclo-pedonali, 9 sottovia per lo scavalcamento delle direttrici viarie trasversali alla via di corsa, 2 ponti per l’attraversamento di corsi d’acqua, 7 ponticelli scatolari per lo scavalcamento di piccoli torrenti e fossi consortili.

Si aggiungono quattro rotatorie, di cui due alle estremità dei capolinea per l’inversione di marcia e due intermedie (Toscanini e Miramare Station) che dividono il percorso in tre tratti omogenei per l’eventuale effettuazione di corse parziali e per l’entrata o uscita dei mezzi.
Attenzione alla sicurezza: tutte le fermate poste lungo il percorso sono connesse ad un sistema di videosorveglianza presente anche a bordo dei mezzi. Sono 98 le telecamere distribuite sul percorso, anche sei per singola stazione, dove sono posizionati citofoni SOS che consentono di entrare in contatto con il posto centrale di controllo per gestire situazioni di emergenza.
Uno dei vantaggi maggiori: sottrarre mezzi privati dalla circolazione, con impatto ambientale assai positivo. L’utilizzo a pieno regime del nuovo sistema ridurrà il traffico sulla direttrice costiera riminese di oltre diecimila auto al giorno. Le analisi sugli impatti indicano che l’inquinamento atmosferico da polveri sottili sarà ridotto dell’11%. Si tratta di circa 50 tonnellate in meno di polveri sottili (PM10) all’anno. Rispetto ai tempi di percorrenza fra le due stazioni capolinea, la stima di PMR è una riduzione, rispetto agli attuali servizi, del 60%.

Nel 2020, il Comune di Rimini ha ottenuto un contributo ministeriale per l’estensione del Metromare alla Fiera ed ha candidato a finanziamento il collegamento con il Centro Studi di Viserba e l’area di Rimini Nord.

Oltre 7 milioni all’anno sono i passeggeri ferroviari che transitavano nel periodo pre-covid sulla tratta ferroviaria Rimini-Riccione

Sono 707 su 1055 gli alberghi presenti sul litorale del Comune di Rimini serviti dal sistema del trasporto rapido costiero

È la nuova mobilità che regola lo sviluppo e i progetti.

Dalla città frazionata e fratturata alla città circolare

Passare da una città frazionata e fratturata ad una città circolare, coesa ed armonica che si sviluppa per anelli concentrici e dove alle frazioni si assegnano funzioni, significa partire dalla riorganizzazione della mobilità. A partire dal cuore identitario del centro storico, la città si apre all’esterno e si sviluppa per cerchi concentrici secondo il disegno di Rimini sviluppato dal Piano strategico e dal Masterplan attuativo centrato su un nuovo rapporto tra la persona e lo spazio urbano per superare le fratture fisiche e funzionali che la dividono. La mobilità di Rimini è stata riorganizzata attraverso il PUMS (piano urbano della mobilità sostenibile), un piano strategico di lungo periodo che integra e programma gli interventi di sviluppo delle reti e dei servizi di trasporto per i prossimi 10 anni. Obiettivo: soddisfare la domanda di mobilità delle persone promuovendo modalità di trasporto più sostenibili, migliorando la qualità della vita nella città, incrementando gli spostamenti pedonali, ciclabili per ragioni di lavoro, studio o legate al tempo libero e liberando la città dal PM10.

Un sistema articolato di fluidificazione degli assi stradali (Fila dritto da Fiera di Rimini a Miramare). La rotatoria sulla statale 16 è accompagnata dalla realizzazione di assi verticali di penetrazione nella città, lo svincolo rotatorio della zona Padulli consente di accedere dalla statale alle funzioni dell’area attraverso l’asse verticale di via Aldo Moro.

La mobilità sostenibile si integra con la rigenerazione del territorio

Nell’arco di 10 anni la ripartizione modale dei nostri spostamenti quotidiani raggiungerà un rapporto dove il 50% circa degli spostamenti si svolgerà con forme di mobilità sostenibile, che includono i mezzi pubblici, la ciclabilità, la pedonalità, le nuove forme di micromobilità elettrica come monopattini, bici, scooter che fanno oggi di Rimini la capitale della sharing mobility. A questo obiettivo concorrono gli oltre 50 km di piste ciclabili realizzate dal 2011 al 2021, che hanno portato ad una rete di percorsi che a fine 2021 si estenderà per circa 130 km su tutto il territorio. E ancora, Rimini scommette e investe sulla sharing mobility elettrica: dai monopattini alle bike ormai collaudate, al servizio di noleggio scooter elettrici in sharing, con una cinquantina di mezzi a disposizione da questa estate, fino alla sperimentazione del car sharing elettrico. Sin dall’agosto 2019 Rimini si è proposta come città sperimentale in cui testare la circolazione dei monopattini elettrici: una soluzione che si è voluta adottare al fine di sostenere la diffusione della micromobilità elettrica e promuovere l’utilizzo di mezzi di trasporto innovativi e sostenibili ad integrazione del servizio del Metromare. Inoltre, si è completata l’installazione delle oltre 40 postazioni pubbliche per la ricarica di veicoli elettrici dell’azienda Be Charge distribuite su tutto il territorio. Opportunità che si integrano con il Metromare, servizio anch’esso full electric, così come si sta andando verso un rinnovo in chiave green del parco mezzi del trasporto pubblico. Un nuovo sistema di mobilità che si integra con il ridisegno degli spazi urbani e la rigenerazione del territorio.

Coerentemente con quanto descritto all’interno del PUMS relativamente al sistema di accessi al centro storico, si è allargata la zona a traffico limitato prevedendo l’installazione di tredici varchi elettronici che andranno a sostituire i sei attualmente operativi.

La rivoluzione degli spostamenti interni: più qualità della vita, più sicurezza.

Obiettivi generali

Garantire un alto livello di accessibilità ai servizi e alle attività presenti nella città, sia negli spostamenti delle persone che delle merci.

Aumentare la sicurezza degli spostamenti per ogni utente (pedoni, ciclisti, automobilisti, motociclisti) riducendo gli incidenti

Aumentare il livello di qualità urbana e di vivibilità della città, rendendo la città più attrattiva

Migliorare la qualità dell’aria e contrastare i cambiamenti climatici.

Obiettivi specifici

Raggiungere il 50% degli spostamenti attraverso mobilità sostenibili sul totale del flusso di traffico complessivo.

Realizzare 1,5 m di percorso ciclopedonale per abitante

Estendere le aree perdonali almeno del 20% dell’estensione del centro storico

Riduzione delle emissioni inquinanti e climalteranti

1. Le sfide della mobilità nella fascia turistica

TRASPORTO PUBBLICO LOCALE

Metromare (TRC), filovia in sede propria Rimini FS-Riccione FS con progetto di estensione fino a fiera.

Servizi innovativi di adduzione a linee portanti di TPL e/o ad ‘hub di mobilità/parcheggi’ con mezzi elettrici adatti al contesto turistico del lungomare e del centro storico.

MOBILITÀ CICLABILE

Bike sharing, noleggio, servizi per la mobilità ciclabile, velostazione Rimini Bike, servizi per ridurre rischio furto. Molta attenzione all’evoluzione del mercato delle bici elettriche!

TRASPORTO AUTOMOBILISTICO PRIVATO

Infrastrutture a supporto delle autovetture private. Infrastrutturazione di 50 colonnine elettriche. Attivazione di un servizio di scooter sharing elettrico.

NUOVE FRONTIERE

Rimini scommette sulla sharing mobility elettrica con un ampio ventaglio di offerte che vanno dal car sharing elettrico a flusso libero, ai monopattini elettrici alle bike elettriche, al servizio di noleggio scooter elettrici in sharing e che si completa con le nuove postazioni pubbliche per la ricarica di veicoli elettrici su tutto il territorio

RIORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA DELLA SOSTA PER CALMIERARE I FLUSSI DELLE MACCHINE

— Per migliorare l’offerta di sosta a servizio del Parco del Mare Nord, l’Amministrazione Comunale ha stretto accordi con operatori privati per la realizzazione di un parcheggio nell’area della Fiera con disponibilità di 540 posti a servizio navetta e di una area di sosta su Via Porto Palos con capienza di circa 150 posti.

— Inoltre, nell’estate 2021 è stato attivato nella zona di Rimini Sud un servizio sperimentale gratuito denominato “Shuttle Mare” che può essere attivato tramite app dedicata e che permette di prendere una navetta in 15 minuti per collegare i parcheggi a monte della ferrovia con l’area a mare.

— Per migliorare l’offerta di sosta a servizio del Parco del Mare Sud ha aperto un nuovo parcheggio a raso a servizio del lungomare Spadazzi a Miramare, opera che fa parte della riorganizzazione della mobilità e della sosta legata al tratto 8 Parco del Mare. Si tratta di 46 posti auto nuovi

RIQUALIFICAZIONE DEI VIALI DELLE REGINE

L’Amministrazione Comunale ha attivato il progetto di riqualificazione dei Viali delle Regine un progetto di riqualificazione strettamente connesso al Parco del Mare, che si sviluppa per stralci, ideato per riorganizzare gli assi dei viali turistici e commerciali a ridosso dei lungomari, recuperando e attualizzando i simboli della storia balneare che ha reso Rimini un luogo simbolo nel mondo, attraverso una complessiva ridefinizione dei percorsi stradali e delle aree verdi. I lavori, in corso di esecuzione dalla primavera 2021, riguardano il primo lotto, nel tratto compreso tra Via Tripoli e l’incrocio con Via Alfieri.

Fila dritto: zero semafori dalla Fiera a Miramare

2. Le sfide della mobilità nella fascia cittadina

100 interventi per fluidificare la viabilità sull’asse mediano della città. Interventi articolati e coordinati, che hanno l’obiettivo di snellire il traffico lungo l’asse parallelo alla Ferrovia e alla Statale 16, da nord a sud della città.

Parcheggi di attestamento centro storico: + 352, una sfida di tutti

Il processo di investimento e aumento progressivo del numero dei parcheggi è costante e misurabile. La sfida della riqualificazione urbana e della liberazione di spazi per nuove funzioni (Castello, Teatro, Ponte di Tiberio), la riorganizzazione della mobilità, è un processo che comporta anche il salto culturale e un nuovo cambio di abitudini nell’uso della città. Il tema dei parcheggi è un tema che tutte le città stanno affrontando ma va sviluppato insieme a un progressivo cambiamento e investimento sul trasporto pubblico locale, sulla mobilità lenta, soprattutto in ambito urbano.

La situazione dei parcheggi in aree di sosta collocate a ridosso del centro storico prevedeva nel 2011 una offerta di 2460 stalli, comprensivi delle aree di Piazza Malatesta e della Rocca, nelle quali erano presenti 356 posti auto.

Ad oggi sono stati completati i seguenti interventi:

— Ampliamento Parcheggio area Via Flori per complessivi 357 stalli, di cui 248 a rotazione e 109 box in vendita, per un aumento di 184 posti rispetto ai 173 stalli precedentemente presenti;

— Realizzazione Parcheggio area Via Clementini (Ex Padane): 220 posti;

— Ampliamento Parcheggio Via Tiberio per complessivi 303 posti auto con un aumento di 159 posti, rispetto a 144 posti precedentemente presenti;

— Ampliamento parcheggio Metropark 2 Stazione/Roma per complessivi 303 posti con un aumento di 145 posti, rispetto a 158 già esistenti.

 

Il saldo dei posti auto già disponibili rispetto alla situazione del 2011 prevede quindi un saldo positivo di 352 posti auto, per complessivi 2812 posti auto.

I procedimenti avviati per la realizzazione di ulteriori 546 parcheggi

Sono già stati avviati i procedimenti per la realizzazione di ulteriori spazi di sosta a ridosso del centro storico, che saranno attuati nei prossimi mesi, che si riportano di seguito:

— Ampliamento Parcheggio Area Scarpetti per complessivi 515 stalli, di cui 480 a rotazione e 35 box in vendita, per un aumenti di 228 posti, rispetto ai 287 stalli a rotazione attualmente presenti;

— Parcheggio are Ex Fox Petroli per complessivi 320 stalli, per un aumenti di 221 posti, rispetto ai 99 stalli a rotazione attualmente presenti;

— Ampliamento Metropark 3, che amplierà la dotazione a 400 stalli complessivi, con un aumento di ulteriori 97 posti.

 

Pertanto nei prossimi mesi il saldo positivo aumenterà di ulteriori 546 posti auto, per una dotazione complessiva di 3358 posti auto.

Rotatorie e collegamenti ciclopedonali per snellire il traffico della principale arteria stradale della città e collegare le zone a monte e a mare della statale.

Liberare dalle auto le zone pregiate della città:

Il sovrappasso ciclopedonale di via Roma: un’opera funzionale che lascia anche un segno di bellezza e identità

Gli snodi sulla SS16

La Statale 16 è ormai di fatto una strada “urbana” nel senso che attraversa il tessuto urbano diffuso della Provincia riminese. Nell’ambito dell’articolato progetto di mobilità si inserisce il progetto di messa in sicurezza della Statale 16 sono stati finanziati e realizzati alcuni interventi puntuali (rotatorie e sottopassi):

Stazione Appaltante Comune di Rimini. Progetto esecutivo in fase di completamento. Avvio lavori entro 2021.

Il progetto prevede anche la realizzazione di un sottopasso ciclopedonale.

Stazione Appaltante: Comune di Rimini. Lavori completati.

Intervento ha previsto rotatoria su SS16 in corrispondenza di Via Aldo Moro, di un ponte su Deviatore Ausa, rotatoria su Via Aldo Moro e viabilità a monte della SS16

Stazione Appaltante: Comune di Rimini. Progetto approvato, in fase di avvio della gara di appalto. Avvio lavori entro 2021.

Intervento prevede prolungamento di Via Tosca con collegamento alla rotatoria su SS16 del 1^ lotto con realizzazione di un ponte su fosso Mavone e adeguamento sottopasso ciclo-pedonale alla SS16.

Stazione Appaltante: Autostrade per l’Italia. Avvio lavori autunno 2021.

Intervento prevede la realizzazione di un sottopasso ciclo-pedonale alla SS16 in corrispondenza di Via Covignano, con eliminazione dell’attuale semaforo.

Stazione Appaltante: Autostrade per l’Italia. Avvio lavori autunno 2021.

Intervento prevede la realizzazione di un sottopasso ciclo-pedonale alla SS16 in corrispondenza di Via Della Fiera, con eliminazione dell’attuale semaforo.

Stazione Appaltante: Autostrade per l’Italia. Avvio lavori autunno 2021.

Intervento prevede la realizzazione di una rotatoria all’intersezione tra SS16 e SS72, di un percorso ciclo-pedonale che connette il quartiere del Villaggio 1^ Maggio e il parco Giovanni Paolo II con sottopassi su SS16 e Via Della Repubblica ed il sottopasso carrabile di Via Della Repubblica.

Stazione Appaltante: Autostrade per l’Italia. Avvio lavori autunno 2021.

Intervento prevede la realizzazione di una rotatoria all’intersezione tra SS16 e Via Coriano/Via Montescudo, di un sottopasso ciclo-pedonale su SS16.

Stazione Appaltante: Comune di Rimini. Avvio 2022.

Intervento prevede la realizzazione di un sottopasso ciclo-pedonale su SS16 in corrispondenza di Fiabilandia, con eliminazione dell’attuale semaforo.

Stazione Appaltante: Comune di Rimini. Avvio inizio 2022.

Intervento prevede la realizzazione di una di una rotatoria all’intersezione tra SS16 e Via Cav. Vittorio Veneto e la messa in sicurezza dell’accesso pedonale all’Aeroporto.

La mobilità attiva: bicipolitana e Anello verde.

La rete strategica di percorsi ciclabili e ciclo-pedonali di ambito urbano con caratteristiche di brevità, continuità, attrattività, riconoscibilità e sicurezza oggi può contare su più di 130 chilometri di percorsi, in continuo ampliamento, che permettono di muoversi agevolmente su tutto il territorio di Rimini.

Da qui il nome bicipolitana, una sorta di metropolitana su due ruote. I percorsi sono gerarchizzati su due livelli: una struttura portante nella quale gli itinerari sono caratterizzati da colore e numerazione e una struttura secondaria di connessione con il territorio per un totale di otto percorsi attraversamento e un percorso ad anello studiati per favorire gli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro.

La realizzazione degli itinerari indicati nella Bicipolitana viene inoltre accompagnata dall’ampliamento dell’area pedonale e della Zona a Traffico Limitato ZTL), comprendente il centro storico, i borghi e il litorale (Viale delle Regine), funzionale alla realizzazione del Parco del Mare. In quest’area saranno create le condizioni per spazi condivisi di movimento di biciclette e pedoni con adeguati livelli di sicurezza (isole ambientali). Il quadro delle azioni di limitazione del traffico e di pedonalizzazione in favore della mobilità lenta si completa con la realizzazione del Parco del Mare.
Solo nel 2020 sono realizzate le seguenti ciclabili: Via Coriano, Via Coletti (da ponte della Resistenza al deviatore Marecchia), via XX Settembre, i tratti del parco del mare nord e il tratto 1 e 8 del parco del mare sud. A queste nel 2021 si aggiungono la ciclabile di via Roma, le ciclabili lungo il deviatore Ausa e quella su via Graziani per un incremento di +8,5 km che porterà i chilometri complessivi a totale di 131,5 km.

Anche nel 2021, per il quarto anno consecutivo, Rimini ha ottenuto il riconoscimento di ‘Comune Ciclabile’, che attesta il grado di ciclabilità dei comuni italiani. Rimini rientra quindi tra i 40 territori italiani che Fiab valuta con un punteggio da 1 a 5, confermando una valutazione di 4 punti.

78,50 i km di piste ciclabili nel 2011

131,38 i km di piste ciclabili nel 2021

Investire sulla mobilità significa:

50% spostamenti attraverso mobilità sostenibile in dieci anni

50 km di piste ciclabili in più in dieci anni

+50% di superficie pedonale in dieci anni

Aumento della velocità di crociera dei mezzi pubblici: da 20,49 km/h del 2011 a 23,15 km/h del 2020, guadagnando quasi 3 km medi all’ora.

100 interventi per la fluidificazione del traffico sull’asse mediano: zero semafori dalla Fiera a Miramare

Lavori a tempo di record: 109 giorni per costruire il nuovo ponte di via Coletti

Se vuoi approfondire, eccoti alcuni link:

Documento di approfondimento sulla riorganizzazione della mobilità