6. I nuovi motori culturali

Giorno n°

2707

Rimini, FM. Il Fellini Museum

A partire dal 2018 è stata è stata avviata la progettazione e realizzazione di un Museo dedicato a Federico Fellini finanziato con contributo dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali (per un importo complessivo di 12 milioni di euro). Si tratta del più grande progetto museale dedicato al genio di Federico Fellini. Un intervento, inserito dal Mibac tra i grandi progetti nazionali dei beni culturali, che è al centro di una strategia più ampia di rinnovamento infrastrutturale e valorizzazione del patrimonio culturale e architettonico, che ha ridisegnato il polo culturale museale della città. Tre gli assi del suo sviluppo: Castel Sismondo, la rocca del Quattrocento al cui progetto contribuì Filippo Brunelleschi; Palazzo Valloni, un edificio di origine settecentesca, dove a piano terra ha sede il cinema Fulgor, il leggendario cinema immortalato in Amarcord e ora riallestito con le scenografie progettate da Dante Ferretti, tre volte Premio Oscar; il terzo e ultimo asse è infine costituito da una grande area urbana, una vera e propria Piazza dei Sogni con porzioni a verde, arene per spettacoli e installazioni artistiche, anche di forte impatto spettacolare, che formerà un vero e proprio polo culturale e che abbraccerà, in un anello non solo simbolico, il Museo Fellini, il teatro Galli e il Part – Palazzi dell’arte, il Museo di arte contemporanea recentemente inaugurato e il cui Giardino storico sfuma nell’outdoor del Museo Fellini.

Il Museo Fellini dunque si propone come progetto innovativo e sperimentale in cui l’interno, con i suoi allestimenti, si proietta e invade gli ambienti esterni e l’esterno, con le sue nervature urbane, si dissolve nel sistema distributivo e diffuso del Museo stesso, che da deposito di memorabilia si fa nuova agorà, ovvero luogo di relazioni e narrazioni inedite.

Inserito nel circuito espositivo internazionale, il Museo sarà un’esaltazione dinamica dell’eredità più elevata lasciata dal Maestro: il “tutto si immagina”, capace di restituire tutto quello che l’arte e il cinema vuole essere fin dalla sua origine e che i film di Fellini esprimono nel modo più compiuto: stupore, fantasia, spettacolo, divertimento. Un Museo capace di interpretare il cinema del regista riminese non come opera in sé conclusa, ma come chiave per connettere tradizione e contemporaneità.

La Fiducia è nei sogni. Il Fellini Museum è un vero e proprio ‘museo – non museo’ tra castelli, palazzi, piazze, teatri, musei e giardini.

I luoghi del Fellini Museum

Castel Sismondo

All’interno delle sale di Castel Sismondo Studio Azzurro di Milano ha progettato l’allestimento di veri e propri set felliniani, attraverso la ricostruzione di materiali scenici e l’utilizzo delle più avanzate tecnologie digitali e contenuti multimediali. Al piano terra una delle sale sarà dedicata al “mare a Rimini” e alla “nebbia di ‘Amarcord’, mentre “La Sognante” sarà lo spazio dedicato a Silvia, icona de ‘La dolce vita”. Il piano ammezzato ospiterà un altro elemento caratteristico del cinema di Fellini, gli abiti di scena, con una sfilata dei costumi dei film Roma e Casanova, per i quali Danilo Donati ottenne un Oscar. Al primo piano sarà invece possibile “sfogliare” le pagine del Libro dei Sogni, che si spargono virtualmente nella stanza; si potrà entrare nella Sala della musica, in quella delle altalene, ascoltare le testimonianze di “Confessionali” e scoprire l’archivio fotografico. Il Castello ospiterà inoltre esposizioni temporanee, opere originali di artisti internazionali chiamati a rievocare e rielaborare l’immaginario felliniano. Quella che era la “casa del custode” del Castello sarà lo spazio di accoglienza e di biglietteria, completata da una installazione che riproduce l’apparizione indimenticabile di Alberto Sordi sull’altalena ne “Lo sceicco bianco”.

Fulgor - Casa del Cinema

(Palazzo Valloni)

Un grande ledwall segnalerà l’ingresso ai tre piani di Palazzo Valloni, l’edificio settecentesco che ospiterà la Casa del Cinema.

Gli spazi avranno qui molteplici funzioni e attraverso una serie di strumenti visivi, tecnologici e interattivi, sarà possibile seguire una ricerca personale e innovativa sul mondo del cinema di Fellini. Al primo piano uno spazio open space, capace anche di convertirsi all’occorrenza in un laboratorio o accademia, sarà dedicato alla consultazione archivistica, digitale e cartacea; al secondo piano si potrà prendere posto nella “stanza delle parole” e poi nello speciale “cinemino” ricostruito secondo le atmosfere degli anni Cinquanta. Tra un archivio e un’esposizione sarà possibile avvicinarsi alle Lanterne Magiche, piccoli dispositivi interattivi che permettono al pubblico di approfondire il tema della ricerca onirica e dell’inconscio.

Piazza Malatesta – La piazza dei sogni – I set urbani

Piazza Malatesta diventa il set per il museo Fellini: una piazza che diventa piattaforma di bellezza, tra verde, storia, arte e cinema. Il progetto per la ‘nuova’ Piazza Malatesta interessa un’area di oltre 11.000 mq, e si compone di diversi interventi, fra loro coordinati. Il progetto di riqualificazione di Piazza Malatesta persegue l’obiettivo di costruire architetture reversibili per accogliere le visioni dei migliori talenti del nostro tempo (del cinema, della moda, dell’arte, del teatro…) chiamati a rievocare l’immaginario di Federico Fellini e allo stesso tempo per dare vita ad uno spazio che crei un profondo legame con la città e le rilevanti testimonianze del centro storico. Viene inoltre realizzata un’arena estiva per gli spettacoli. Su questo rinnovato impianto urbano saranno declinate le suggestioni felliniane, sulla base dei tre aree in cui è riletta la piazza. Nella prima, identificata nell’ingresso nel centro antico, saranno ambientate le scene rurali della ” campagna”, richiamando le scene di Amarcord. La seconda area, tra il fronte del Castello e il Teatro Galli, sarà dominata da un sottilissimo velo d’acqua ampio circa 1.000 mq su un piano continuo di pietra e un sistema di nebulizzazione che rievocherà l’antico fossato, esaltando l’antica monumentalità della Rocca. Nel terzo spazio, che corre accanto al Teatro Galli, sarà protagonista “8 e 1/2”, il capolavoro che ha cambiato la storia del cinema: una grande panca circolare che sarà, come nel finale del film, un inno alla vita, alla solidarietà, alla voglia di stare assieme. Da questa seduta si irradia una serie di cerchi luminosi, circa 400 led, che stringe in un unico segno i luoghi identitari del centro storico: il Castello, i palazzi del Part, il Teatro Galli, il Fulgor.

Il Fellini Museum dinamico, non solo un omaggio al maestro, ma un luogo urbano dove “tutto si immagina”.

Tutti gli apparati tecnici, visivi, audiovisivi, tutti gli spazi interni ed esterni possono essere interpolati e utilizzati da artisti di tutto il mondo e possono ospitare mostre, eventi e produzioni. Il Fellini Museum è uno spazio urbano nel cuore della città storica che non intende essere una sorta di omaggio alla memoria o una specie di “sacrario” dedicato a Fellini. Ma, al contrario, anche per la sua stessa configurazione su tre assi (il Castello rinascimentale, il Palazzo del Cinema Fulgor, una piazza urbana, la Piazza dei Sogni/Malatesta), il Fellini Museum sarà uno spazio creativo in cui le connessioni tra passato e presente, tra arti e tecnologica, sogno e impresa, patrimonio storico e creatività, saranno alimentate da quel fondamentale principio di ispiratore di Federico Fellini che è racchiuso nei suoi film: “L’unico realista è il visionario” e appunto nel “nulla si sa, tutto si immagina”. Ed è proprio così che al Fellini Museum arte e manifattura, moda e cinema, meccanica e musica, cibo e scienza, terra e sogno, saranno ogni anno interpretati dai grandi sognatori che nei diversi ambiti della propria vita lavorativa e artistica hanno trasformato l’immaginazione in realtà.

Investire sui cantieri culturali significa:

Ricostruzione Teatro Galli:
36 Milioni

Museo Fellini:
16 Milioni (Castel Simondo, Piazza Malatesta, Piazza Francesca da Rimini, Cinema Fulgor)

Part:
5 Milioni

Quadrante ponte Tiberio Piazza sull’acqua:
2,5 Milioni

Cinema Fulgor:
8,5 milioni

Ala moderna Museo:
0,5 Milioni

Porta Galliana:
1 milione

Anello delle nuove Piazze:
3 Milioni

Biblioteca Malatestiana
1 Milione

Complesso Leon Battista Alberti e Università:
10 Milioni

Contributi da altri enti e istituzioni:

Ricostruzione Teatro Amintore Galli:
5,2 Milioni

Museo Federico Fellini:
12 Milioni

Valorizzazione e completamento Part’ contributo Mibact:
1,5 Milioni